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+ | {{Personaggi|title1 = Agenore Arnaldi|occupazione = Professore Ordinario di Storia della Magia|casa = [[Lestapiuma]]|congrega = [[Rubendraco]]|connotazioni = Distaccato, Razionale, Tradizionalista|image1 = Agenore Arnaldi.jpg}}'''Agenore Arnaldi''' è professore ordinario di Storia della Magia presso l'[[Arcana Università di Magia e Stregoneria di Roccantica]]. |
La Storia è maestra di vita. Non è un conglomerato di nozioni e date da ripetere a pappagallo, ma un complesso e meraviglioso manuale d’istruzioni per comprendere la contemporaneità e, in alcuni casi, prevedere il futuro. Agenore di questo è fermamente convinto, come dell’utilità della storia applicata ad ogni campo dello scibile. Si è formato nel corso di lunghi anni di ricerca al fianco di [[Pandolfo Gherardeschi]], uno fra i maggiori storici della magia italiani e autore di [[Historia Magica Italica Brevis]], celebre manuale adottato anche a [[Torrebruma]]. Le idee politiche divergenti li hanno però divisi e, a seguito di un acceso confronto - che i beneinformati definiscono litigio - Agenore non ha più voluto avere niente a che fare con il collega. L’elezione di [[Monaldo Cosmati]] alla carica di Ministro della Magia ha portato ad una sostanziale rivalutazione dell’opera di Arnaldi che da qualche anno a questa parte ha finalmente ottenuto i riconoscimenti che meritava, soprattutto a seguito della pubblicazione di Medio-Avo. I progenitori del Mondo Magico italiano nei Secoli Bui. Coronamento della sua carriera è certamente la cattedra di [[Storia della Magia]] a Roccantica, posizione dalla quale formare una schiera di allievi che possano opporsi alla storiografia liberale e tutt’altro che ortodossa di Gherardeschi e dei suoi epigoni. Affettato, formale e dall’eloquio aulico e ampolloso, è consapevole del fatto che oggi una sua lettera di segnalazione potrebbe aprire molte porte agli studenti più meritevoli. |
La Storia è maestra di vita. Non è un conglomerato di nozioni e date da ripetere a pappagallo, ma un complesso e meraviglioso manuale d’istruzioni per comprendere la contemporaneità e, in alcuni casi, prevedere il futuro. Agenore di questo è fermamente convinto, come dell’utilità della storia applicata ad ogni campo dello scibile. Si è formato nel corso di lunghi anni di ricerca al fianco di [[Pandolfo Gherardeschi]], uno fra i maggiori storici della magia italiani e autore di [[Historia Magica Italica Brevis]], celebre manuale adottato anche a [[Torrebruma]]. Le idee politiche divergenti li hanno però divisi e, a seguito di un acceso confronto - che i beneinformati definiscono litigio - Agenore non ha più voluto avere niente a che fare con il collega. L’elezione di [[Monaldo Cosmati]] alla carica di Ministro della Magia ha portato ad una sostanziale rivalutazione dell’opera di Arnaldi che da qualche anno a questa parte ha finalmente ottenuto i riconoscimenti che meritava, soprattutto a seguito della pubblicazione di Medio-Avo. I progenitori del Mondo Magico italiano nei Secoli Bui. Coronamento della sua carriera è certamente la cattedra di [[Storia della Magia]] a Roccantica, posizione dalla quale formare una schiera di allievi che possano opporsi alla storiografia liberale e tutt’altro che ortodossa di Gherardeschi e dei suoi epigoni. Affettato, formale e dall’eloquio aulico e ampolloso, è consapevole del fatto che oggi una sua lettera di segnalazione potrebbe aprire molte porte agli studenti più meritevoli. |
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Agenore Arnaldi è professore ordinario di Storia della Magia presso l'Arcana Università di Magia e Stregoneria di Roccantica.
La Storia è maestra di vita. Non è un conglomerato di nozioni e date da ripetere a pappagallo, ma un complesso e meraviglioso manuale d’istruzioni per comprendere la contemporaneità e, in alcuni casi, prevedere il futuro. Agenore di questo è fermamente convinto, come dell’utilità della storia applicata ad ogni campo dello scibile. Si è formato nel corso di lunghi anni di ricerca al fianco di Pandolfo Gherardeschi, uno fra i maggiori storici della magia italiani e autore di Historia Magica Italica Brevis, celebre manuale adottato anche a Torrebruma. Le idee politiche divergenti li hanno però divisi e, a seguito di un acceso confronto - che i beneinformati definiscono litigio - Agenore non ha più voluto avere niente a che fare con il collega. L’elezione di Monaldo Cosmati alla carica di Ministro della Magia ha portato ad una sostanziale rivalutazione dell’opera di Arnaldi che da qualche anno a questa parte ha finalmente ottenuto i riconoscimenti che meritava, soprattutto a seguito della pubblicazione di Medio-Avo. I progenitori del Mondo Magico italiano nei Secoli Bui. Coronamento della sua carriera è certamente la cattedra di Storia della Magia a Roccantica, posizione dalla quale formare una schiera di allievi che possano opporsi alla storiografia liberale e tutt’altro che ortodossa di Gherardeschi e dei suoi epigoni. Affettato, formale e dall’eloquio aulico e ampolloso, è consapevole del fatto che oggi una sua lettera di segnalazione potrebbe aprire molte porte agli studenti più meritevoli.
Legami pubblici
Nel periodo arcaniversitario un rapporto di amicizia lo legava a Levante Terzio Servelli de Profundis e a Roberto Rodrigo. Insieme a Rodolfo Birmani, Pandolfo Gherardeschi, Elora De Lunari e Aloisius Montefalco, era fra i pupilli del defunto rettore Corvino Tramontani. È stato consulente di Vittorio Paladini di Castromagistro e del dipartimento in più di un’occasione. Veridiana Vetusti è la sua ultima fidanzata.
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