Salomone Birmani era un ricco ereditiere, amante dell'arte.
Nonostante fosse il cugino della nota professoressa di Erbologia Marilù Birmani e del famigerato mago oscuro Rodolfo Birmani, Salomone non ha mai legato con quel lato della famiglia. Lui ha sempre preferito la compagnia di artefatti magici e di oggetti d'arte a quella delle altre persone. Questa sua attitudine alla misantropia, l'enorme patrimonio che gli avevano lasciato in eredità i suoi genitori e i modi prepotenti di Salomone lo avevano sempre reso impopolare presso gli abitanti di Borgotorvo. Sembra infatti che le poche amicizie di Salomone fossero composte quasi esclusivamente da poco di buono legati alla criminalità del Malvicolo di Roma e molti sospettavano che anche queste amicizie fossero strumentali e che servissero a Salomone solo per avere accesso al mercato nero dove recuperare i suoi tanto amati manufatti incantati. Inutile dire che la notizia di una mostra di oggetti così rari come quelli del tesoro di Roccantica nel 2018 avesse risvegliato nel mago un certo interesse.
È deceduto il 4 marzo 2018 nel difendere la nipote Serafina Crinieri dalla megera Pattoruga Nefila, nomen mysticum di Dafne Laudani.
Legami Privati
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